Bolognese vegetariana

Sono sicura che rimarreste increduli di fronte all’affermazione che questa buonissima pasta non contiene carne. Ho fatto questo scherzo innumeroveli volte ai miei amici e parenti che mi dicevano “Com’è leggera questa carne, che carne è?” Non è mia intenzione convincere nessuno a diventare vegetariano, è una scelta del cuore del tutto personale, vi invito però a provare questa ricetta per due motivi: è molto più economica e molto più salutare della ricetta originaria. In sostituzione ho usato il mitico granulare di soia, già utilizzato per fare le polpettine. Il granulare si vende in vari formati, c’è quello sottile e quello più grosso. Per la bolognese generalmente uso quello con i pezzetti più grossi. In questa foto però ho utilizzato i pezzetti più piccoli. Il granulare di soia lo trovate nei negozi Naturasì e in alcune erboristerie ben fornite, il prezzo si aggira intorno ai 2.50 euro circa. Vi metto un link per mostrarvi come appare, così sapete meglio cosa cercare 😀

http://shop.ivegan.it/granulare-soia-ragu-spezzatini-minestre-p-688.html

INGREDIENTI (per 3 persone)

1 carota

1 costa di sedano

1 cipolla media

1 litro di passata di pomodoro (MUTTI…I ❤ MUTTI )

olio q.b.

150 gr di granulare di soia

1 cucchiaino di brodo granulare

sale

acqua

300 gr di fusilli

Parmigiano grattuggiato

PROCEDIMENTO

Per prima cosa mettiamo su un pentolino con dell’acqua dove faremo sciogliere il nostro brodo granulare, che ci servirà per reidratare la soia. Sminuzziamo la carota, la cipolla, e il sedano. Io uso un mixer con la lama e non mi commuovo con la cipolla 😀 Mettiamo il granulare di soia in una ciotola e versiamoci sopra il brodino. Attendiamo qc minuto affinché assuma la consistenza del tonno. Nel frattempo mettiamo il trito di verdure in padella con poco olio e facciamo soffriggere. Quando le verdure si saranno imbiondite e la soia avrà preso consistenza, versiamola in padella e lasciamola cuocere per qualche minuto insieme alle verdure. A questo punto versiamo la passata di pomodoro, un pochino di acqua, il sale e facciamo cuocere a fuoco lento con un coperchio, in modo che il vostro fornello non diventi a pois. Facciamo cuocere per una ventina di minuti il sugo. Il sugo infatti non contenendo carne non necessita di cuocere tantissimo. Saliamo l’acqua in una pentola capiente e versare i fusilli una volta che sarà arrivata a bollore. Scolare i fusilli al dente e condire con il sugo e del parmigiano grattuggiato….mmmm…vorrei che foste tutti qui per assaggiarli, buonissimi!!!

021 024

 

 

Informazioni su Mariarca Guglielmo

Una napoletana atipica a cui piace il freddo e il rumore della pioggia. Con la passione per la cucina, la fotografia, il reiki e tutto ciò che richieda creatività. Resto spesso nel mio mondo, mi sono sempre sentita come in una bolla di vetro, quelle che quando le capovolgi scende giù la neve.

Una risposta »

  1. Io salto il procedimento della reidratazione nel brodo, poiché trovo che il granulare diventa così troppo gommoso e lo butto direttamente a tostare con carote, sedano e cipolla! E prima di buttare la passata, faccio sfumare un po’ di vino (bianco o rosso, è uguale!).
    Ma ADORO il ragù di soia!

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