Il Pandoro

Per questa ricetta volevo fare un video, ma poi non ci sono riuscita, troppo lungo, mi sono dimenticata di registrare alcune fasi e quindi nulla. Spero dalla descrizione si capisca lo stesso.

L’ingrediente fondamentale per questo dolce natalizio è il TEMPO. Potete iniziare a farlo la mattina molto presto per poi finire la sera, oppure come faccio io cominciare a farlo il pomeriggio e cuocerlo la mattina seguente. Procurarsi uno stampo per pandoro non dovrebbe essere molto difficile, durante il periodo natalizio molto negozi lo vendono, al massimo potete provare a comparlo su internet. La farina deve necessariamente essere la Manitoba. L’anno scorso ho provato a farlo con altre farine perché qui in Germania non la vendono al supermercato, ma i risultati sono stati più che deludenti, poi ho finalmente trovato un negozietto carinissimo che vende solo farine. Per quelli interessati che vivino a Berlino scrivetemi un messaggio e vi darò indicazioni più dettagliate sul negozio. Ovviamente se avete l’impastatrice beati voi, il lavoro sarà molto più facile, altrimenti vi assicuro che anche a mano verrà benissimo. Io ho usato le fruste dello sbattitore elettrico, quelle arricciate per intenderci.

INGREDIENTI

450 gr di farina manitoba

135 gr di zucchero

170 gr di burro

4 uova

21 gr di lievito di birra

acqua

1 cucchiaino di sale

1 bustina di vanillina

zucchero al velo per spolverizzare

PRIMA FASE

Ingredienti prima fase:

18 gr di leivito

60 gr di acqua tiepida

50 gr di farina

10 gr di zucchero

1 tuorlo a temperatura ambiente

Sciogliamo il lievito nell’acqua e versiamo in una ciotola. Setacciare la farina e lo zucchero, aggiungiamo il tuorlo e impastiamo per circa 6-7 minuti finchè l’impasto non risulta omogeneo. Il composto risulterà abbastanza fluido. Coprire con carta trasparente e un panno e far lievitare al caldo per 1 ora e mezza. Io l’ho messo sotto alle copertine.

SECONDA FASE

Ingredienti seconda fase:

200 gr di farina

1 uovo a temperatura ambiente

30 gr di burro

25 gr zucchero

2 cucchiai di acqua tiepida

3 gr di lievito

Sciogliamo il rimanente lievito nella poca acqua e uniamo al composto precedente la farina e lo zucchero setacciati, il burro, l’uovo e mescoliamo. Impastiamo per 10 minuti circa fino ad ottenere un composto liscio. Ricopriamo nuovamente con la pelliccola e il panno e rimettiamo il nostro pandorino a rifare un altro pisolino sotto alle coperte di 1 ora e mezza.

TERZA FASE

Ingredienti terza fase:

200 gr di farina

1 bustina di vanillina

100 gr di zucchero

2 uova

1 cucchiaino di sale

Incorporiamo all’impasto precedente le due uova, lo zucchero e la farina setacciati, il pizzico di sale e la vanillina. Impastiamo per 10 – 15 minuti, dopodichè spostiamo l’impasto in una ciotola imburrata. Ricopriamo con la pellicola e il panno e mettiamo a lievitare di nuovo per 1 ora e mezza al caldo.

QUARTA FASE

Prendiamo l’impasto che dovrebbe essere raddoppiato di volume e mettiamolo in frigo per 40 minuiti. A volte io ho saltato la fase dell’ultima leivitazione al caldo e ho messo direttamente l’impasto nel frigo a lievitare per 1 oretta, non ho notato differenze.Nel frattempo prepariamo il burro. Togliamolo dal frigo e tagliamolo a fette. Stendiamo le fette su un foglio di carta forno col matterello e lasciamole fuori dal frigo.

QUINTA FASE

Togliamo l’impasto dal frigo e lavoriamolo un po’ con le mani per renderlo uniforme. Poi stendiamo l’impasto col matterello fino a  formare una sfoglia rettangolare. Non dobbiamo stenderlo molto, il bordo deve restare cmq bello alto di 5- 6 centimetri, ci servirà solo per stendere il burro al suo interno. Disponiamo le fette di butto al centro, così come faremmo con la confettura quando si fa il rotolo. Pieghiamo l’impasto tre volte su se stesso a mo’ di portafoglio e poi stendiamo di nuovo con il matterello nel senso della lunghezza. Ripieghiamo ancora una volta l’impasto su se stesso a mo di portafoglio e rimettere in frigo per 20 minuti.

SESTA FASE

Riprendiamo l’impasto dal frigo. Stendiamo di nuovo con il matterello nel senso della lunghezza. Ripieghiamo ancora una volta l’impasto su se stesso a mo di portafoglio e rimettere in frigo per altri 20 minuti.

SETTIMA FASE THE FINAL COUNTDONW

Adesso cliccate sul video e togliete l’impasto dal frigo. Imburratevi le mani e lavorate leggermente l’impasto dandogli la forma di una palla. Imburrate lo stampo e spolverizzatelo con lo zucchero semoltato. Inserite la palla nell stampo rivolgendo la parte liscia sul fondo. Inserite nel forno spento e andate a dormire 😀

IL GIORNO DOPO…

Il pandoro dovrebbe lievitare nella sua parte finale dalle 4 alle 6 ore. Voglio essere onesta con voi, stanotte c’è restato per otto 😀

Il pandoro ha due diversi tempi di cottura. La prima prevede una temperatura di 185 ° per 15 minuti e poi 170° per 30 minuti. Per un totale di 45 minuti. Chiaramente come ogni dolce infilate dentro uno spaghetto pr controllare la cottura. Vi consiglio di mettere lo stampo nel ripiano più basso del forno, altrimenti la superfice che sarà livitata tantissimo finirà contro la resistenza del forno bruciandosi tutta. Appena si sarà cotto sformatelo subito perché altrimenti lo zucchero con cui abbiamo spolverizzato lo stampo lo farà attacare alle pareti. Spolverizzare con zucchero al velo e aspettare almeno un pochino che si raffreddi prima di mangiare!!!

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Informazioni su Mariarca Guglielmo

Una napoletana atipica a cui piace il freddo e il rumore della pioggia. Con la passione per la cucina, la fotografia, il reiki e tutto ciò che richieda creatività. Resto spesso nel mio mondo, mi sono sempre sentita come in una bolla di vetro, quelle che quando le capovolgi scende giù la neve.

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